Leggendo il libro, abbiamo incontrato "il giornale di Pimpa" e ci siamo sorprese del fatto che la Pimpa esistesse già negli anni '90 e non dimostra per niente i suoi 40 anni!
La Pimpa è un personaggio immaginario ideato nel 1975 dal fumettista e vignettista Francesco Tullio-Altan. L'autore inventa tale personaggio per la propria figlia che gli aveva chiesto di disegnarle un cagnolino. Altan afferma:" La Pimpa è nata tenendo sulle ginocchia mia figlia; continua ad esistere grazie a mia nipote" . Nello stesso anno Pimpa ha debuttato prima sul settimanale Corriere dei Piccoli e poi sui grandi schermi.
Per la prima volta nel 1983 è sbarcata sui canali Rai. La Pimpa è una cagnolina a pois rossi con delle orecchie lunghe e una lingua penzolante, che abita in una piccola casa con il suo padrone Armando. I due si sono conosciuti in un bosco dove Armando, mentre cerca delle fragole, in lontananza nota dei grandi pois e scopre che quella cagnolina sa parlare, è curiosa, affettuosa e simpatica e decide di portarla con sé a casa propria.
La Pimpa, appena entra nella sua cameretta, vede un grande letto con una trapunta multicolore ed un cuscino celeste e un capezzale di un verde scuro e, accanto al letto, un comodino con sopra una sveglia che suona tutte le mattine. Poi la stanza accanto alla sua camera è il bagno con la vasca piena di acqua tutte le mattine. E, infine, all'entrata della casa c'è la cucina, dove tutte le mattine fa colazione con Armandone.
Pimpa vive in un mondo immaginario con oggetti quotidiani ma parlanti, come ad esempio :un orologio a cucù, dei fornelli e un divano; all'interno dell'abitazione vi sono: la gatta Rosita, il coniglio Coniglietto con dei pois celesti, la paperina gialla Olivia, il pulcino Colombino e infine abbiamo il piccolo cagnolino Tito.
La sua non è una famiglia completa ma formata solo dal suo carissimo padrone. Per loro il momento più importante della giornata è la colazione poiché insieme possono programmare tutte le attività da fare durante la giornata. Dopo essersi messi d'accordo sul da farsi, il padrone esce di scena per farci vedere le avventure della sua cagnolina.
Lei usa molta fantasia per giocare e per fare tutto quello che fanno i bambini, non le piace mangiare gli spinaci e il minestrone e la cosa che più adora è il gelato. Per spostarsi, fare nuove conoscenze e scoprire nuovi orizzonti, utilizza veicoli come gli aeroplani.
Ogni avventura della Pimpa ha un lieto fine, tutti i personaggi che incontra lungo il suo cammino, in realtà sono sempre pronti ad aiutarla a realizzare i suoi obiettivi. Fra questi vi sono: Bella la coccinella, Ciccio il porcellino, Luisa la rondinella, Lucia la lucciola, Adele la zebra, Lulù la foca, Nino il pinguino, Bombo l'ippopotamo e infine abbiamo Pepita il dinosauro.
A parer nostro, la Pimpa continua ad essere conosciuta al giorno d'oggi per vari motivi. Innanzitutto ha un nome molto simpatico, tratta di scene di vita quotidiana però in modo ironico attraverso molta fantasia che entusiasma molto sia i bambini che gli adolescenti. Inoltre, appassiona anche perché trasporta in un mondo fittizio, creando immedesimazione nel personaggio. Infine, se facessimo un confronto con la nuova generazione e la precedente ci renderemmo conto che nonostante i giovani di oggi preferiscano vedere serie TV più cupe, non rifiutano di vedere la Pimpa perché anche loro, nonostante la facciata da duri, ricordano con il sorriso ed un po' di nostalgia la loro fanciullezza.
Melissa, Giada, Elisabetta
Nessun commento:
Posta un commento